#piulibri2015: ultimo giorno e conclusioni

Siamo tornati a casa, anche se per poco. Al ritorno la macchina era molto contenta… il peso che ha dovuto sostenere è stato decisamente più leggero e il merito è tutto di voi lettori.
Questa edizione di Più libri è stata per noi un vero successo: di pubblico, di vendite, di soddisfazioni e di riscontri positivi. Probabilmente complice il nuovo stand, più spazioso e in posizione strategica, c’è stato un movimento incessante che ci ha permesso di incontrare vecchi lettori e di conoscerne di nuovi. Ci ha fatto piacere vedere che alcuni sapevano già dello spostamento perchè ricevono le nostre newsletter o seguono la nostra pagina, così come ci ha fatto piacere constatare quanti ricordassero la nostra ubicazione degli anni precedenti. Tanti sono stati i complimenti ma ci hanno stupito le esclamazioni del tipo: “Fate libri meravigliosi…, siete stupendi,… amo tutte le cose che fate…” Ammettiamo di essere andati in sollucchero e abbiamo corso il rischio di montarci la testa! Al di là di questo ci ha fatto piacer constatare che il numero delle persone che ci segue e ci stima sono aumentate nell’ultimo anno.
Best seller, come sempre alle fiere, i Libri da parati®, ma da segnalare è anche  Fiabe in rosso che ha riscosso un ottimo successo, ben prima che vedesse materialmente la luce.
Mi preme ringraziare anche gli autori che si sono succeduti allo stand; alcuni solo di passaggio altri che hanno trascorso parecchio tempo con noi, tutti in ogni caso molto graditi. Quindi grazie ad Alessadro Di Sorbo e Alessio Di Simone, a Giovanni Marchese e Francesco Franceschini e a due nuovi autori con i quali stiamo già lavorando ad altri entusiasmanti progetti: Lorenzo Naia e Roberta Rossetti.
Ci ha fatto piacere incontrare altri amici editori e scambiare quattro chiacchiere con loro.
Non c’è tempo però di crogiolarsi tra gli allori: giorno 13 dicembre ci sarà una piccola fiera qui a Siracusa in occasione di Santa Lucia; dal 18 al 20 dicmbre saremo, invece, a palazzo Asmundo, a Palermo, assieme al gruppo degli “editori allo scoperto”.
Insomma non ci fermiamo veramente mai, continuate a venirci a trovare e a sostenerci. Grazie!

 

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