è nata a Napoli, ha vissuto per vent’anni a Roma, abita a Udine. Ha un nome palindromo che le permette di firmare al contrario quando è di cattivo umore. Non le piacciono i gatti, l’odore delle strade bagnate d’estate, l’uso improprio degli accenti. Le piace dire con fare snob “a mo’ di”, elencare le cose che le piacciono e non le piacciono. Dopo aver lavorato per molti anni nel no profit, nel 2015 ha scritto “L’orizzonte alle spalle”, una raccolta di fiabe ispirate alle storie di migranti. I suoi racconti sono stati pubblicati sulla rivista Illustrati della Logos Edizioni. Nel 2018 ha pubblicato con VerbaVolant edizioni l’albo illustrato “Esprimi un desiderio”. La sua citazione preferita è di Thomas Bernhard e la scrive ovunque, anche qui: “Noi pensiamo in maniera fantastica e siamo stanchi”.

è nata a Napoli, ma vive da sempre in Friuli Venezia Giulia. Si innamora del fil di ferro e da autodidatta inizia ad addomesticarlo creando un universo poetico fatto di ruggine, tessuti d’epoca, pagine di vecchi libri e magia di stelle e paillettes. Nel web la si trova come “Le bianche margherite”, nome nato una sera di maggio del 2010, ispirato alle sue bambine, Margherita e Bianca. Vive raccontando storie poetiche con il filo di ferro: quadri, oggetti evocativi, decorazioni per torte nuziali, scene sospese tra sogno e memoria. Nel 2018 illustra l’albo “Esprimi un desiderio” per VerbaVolant edizioni. Nel tempo libero ama perdersi tra i mercatini, alla ricerca di bottigliette di vetro soffiato che, prima o poi, troveranno il loro posto.