Triviale, un graphic novel dove la mafia è vittima e le sue vittime sono i suoi carnefici

Comicsblog.it – Marcello “Marte” Durante, 2 maggio 2013

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Triviale – Dietro le cattive intenzioni verrà messo in vendita nelle librerie a partire dal 4 maggio 2013 e si presenta come un fumetto duro, impegnato e di denuncia. Verbavolant con coraggio ha voluto pubblicare una storia che racconta di una Sicilia al contrario in cui la mafia è vittima e la vittima si trasforma in carnefice. E’ la prima volta che qualcuno tenta di descrivere quella società in maniera del tutto alternativa. Gli autori di questo progetto sono Gabriele Galanti, Angelo Orlando Meloni (soggetto e testi) e Massimo Modula (disegni).

Nella presentazione della storia, innanzitutto, si parla dell’eroe, ovvero colui che uccide seppur con una logica morale che lo spinge ad essere colui che cambia, in meglio, le regole. In Triviale si descrive una terra come la Sicilia che vuol cambiare, ma per farlo deve ribaltare le regole della mafia che cerca di giocare un ruolo rimanendo schiacciata da se stessa. Per raggiungere questo cambiamento gli autori promuovono la Sicilia come modello di una rivoluzione politica e morale.

L’opera deve essere vista come una favola moderna che mette in mostra la grettezza dell’uomo, la stupidità della cupidigia e la bizzarra maniera in cui il destino indirizza le nostre aspirazioni. Per impressionare il pubblico, il tutto è stato presentato come uno spaghetti-gangsternel quale bene e male si scambiano di posto più volte, così da mettere in ridicolo le pose e i riti dei criminali. L’arte ha assunto il compito di rafforzare le battaglie civili, attirando l’attenzione dei più attraverso un’opera di sensibilizzazione.

Segue la sinossi dell’opera, che vi invitiamo a leggere per cogliere la logica di questo graphic novel che affronta il cancro della società da un punto di vista del tutto originale:

“Triviale è una cittadina siciliana ammorbata dall’omertà e dominata da due famiglie rivali. Ma quando un killer/angelo vendicatore armato di balestra e dotato di una mira quasi soprannaturale si mette in caccia di boss, sgherri e picciotti, le regole non scritte della convivenza “incivile” con la mafia cominciano a scricchiolare. Scandita dall’attenzione morbosa dei media per ogni nuovo omicidio, la leggenda dell’angelo vendicatore nasce spontanea, e con essa prende corpo qualcosa che andrà ben oltre le cattive intenzioni dei mafiosi.”

Ricordiamo che il siracusano Gabriele Galanti ha all’attivo quattro commedie teatrali, un cortometraggio che ha fatto il giro del mondo e una decina di videoclip musicali. Angelo Orlando Meloni è nato a Catania e vive a Siracusa ed ha scritto la raccolta Ciao campione (Limina edizioni) e i romanzi Io non ci volevo venire qui (Del Vecchio editore). Massimo Modula è un artista visivo e musicista, che opera nell’illustrazione, nel fumetto, nella pittura e nel disegno animato.

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