Anche oggi vi dedichiamo una riflessione di Pep Bruno. Tradotta da Simona Fiscale – volontaria NPL Campania – pubblicata, in accordo con Pep Bruno, per Nati per Leggere e che potete trovare anche su bicizen.
In questo tempo non c’è spazio per il silenzio: il rumore alberga tra di noi. Frastuono per strada, frastuono nelle case, frastuono nei cuori; schermi che parlano, motori che suonano … non c’è un intervallo di silenzio tra il giorno e la notte, né tra la notte e il giorno.
Il frastuono continuo è permeato nella nostra testa, è arrivato come un trapano al centro di tutto e lì è diventato il ronzio di fondo, severo e ostinato. […] Il rumore è diventato il re dei nostri giorni … leggere diventa un atto di ribellione: sedersi e aprire un libro e mettere a tacere le voci stridenti significa spezzare la continuità del trambusto[…] e permettere che riappaia il silenzio, […] imprescindibile per l’emozione, per sentire che respiriamo, sentire che siamo.